TEOCRAZIA E PROGETTO CRISTIANO
Dopo avere assistito a tutti i tentativi di liberare l’uomo dall’ingiustizia e dall’oscurantismo
religioso o dalla superstizione e dall’ignoranza con genocidi di popoli e l’eliminazione sistematica di caste di scienziati e letterati da parte di tutti gli aspiranti e successori aspiranti al regno terreno, figli della rivoluzione francese , con tribunali e sgherri che ci hanno fatto rimpiangere la Santa Inquisizione cristiana che cercava di portare il diritto laddove non c’era nessuna traccia di legge m,ma solo l arbitrio dei signori .
Dopo avere considerato il progresso economico e culturale e il contributo al bene comune che in europa e più lontano, ha portato la nuova ideologia che voleva liberare l’uomo dalla superstizione , rappacificandolo con la natura e mettendo le classi sociali le une contro le altre , di modo che da questo scontro ne prevalesse solo una, la più forte e brutale in oriente soprattutto !
Dopo aver scoperto i veri fondamenti morali di questa cultura atea che domina e imperversa ancora in europa sotto forma di democraticismo ugualitario e liberismo capitalista , come se l’ancien regime avesse aspirato fino ad allora soltanto al male dell’uomo, alla sua schiavitù e alla preservazione ostinata di una casta , tanto ci viene tutt’ora ammannito dalla libera cultura figlia della rivoluzione ….
Dopo avere considerato le ingiustizie sociali e morali attuali , l’ingiustizia dell’egualitarismo ateo, sia della democrazia che della cultura della forza e della potenza che imperversano nelle attuali società del pianeta .
Ci accingiamo, anche noi, a formulare un progetto umano per il bene comune degli uomini della società e del pianeta terra ,come a noi sembra più opportuno e conforme alla volontà di Dio, creatore di ogni singola creatura e dell ‘universo dal quale tutto dipende ancora e che lo conserva e preserva tuttora nell’essere .
E , appunto, per non navigare nel vago e nell’opinabile, il nostro punto di riferimento fisso è Dio e la sua volontà che è una cosa sola con la sua natura e che si manifesta nella creazione e nella sua Rivelazione con una logica e razionalità abbaglianti .
Per fare un esempio, del nostro modo di ragionare , diciamo che il matrimonio, Dio lo ha voluto indissolubile fin dall’origine ed è nella sua natura intrinseca che sia così, esso è alla base di ogni percorso della vita politica .
Ecco che noi non ci mettiamo a contare quanti sono a favore o contro, oppure cosa dice questo o cosa dice quest’altro scienziato esperto . Semplicemente non ci interessa perché è solo una perdita di tempo . Non ci sono esperti superiori a chi ha creqto l’uomo e gli ha dato una legge per poter vivere sereno e beato sulla terra , al massimo ci può essere chi ci spiega , magari applica in maniera imperfetta , la profonda razionalità e la non contraddizione di quel che Dio ha fatto .
A noi ci interessa sapere piuttosto quale fu ed è l’orientamento di Dio per i coniugi dall’origine fino adesso nella legge naturale e nella sua successiva rivelazione .
Se la prostituzione la praticano tutti e ci fu sempre , come il latrocinio e l’omicidio , a noi non ci interessa sapere come la pensa tizio o caio o una maggioranza .
Non sono questi che esprimono delle verità, né possono offrire la giusta soluzione del problema , ma ci rivolgiamo a chi ha fondato il cielo e la terra e ci ha rivelato nella Legge quale sia la soluzione da adottare e tutte le sue sfaccettature del problema . Quando Giacobbe va in Egitto con i suoi dodici figli , Dio ancora non da una legge , perché non c’era ancora un popolo ma soltanto una famiglia , ma dopo la schiavitù dell’Egitto ,egli provvede a dargli delle regole di vita per il bene comune e quindi fa un discorso politico .
Ecco che parlando di politica , non abbiamo modelli , ma ci interessa sapere come si è comportato quel Dio che ha creato tutte le cose e le mantiene nell’essere momento per momento .
Pare infatti che Dio abbia avuto un popolo e lo abbia guidato politicamente secondo i principi eterni
del suo essere e della sua giustizia . E se Dio ha riunito un popolo si è interessato del suo bene
comune , onde permetterne lo sviluppo e il progresso spirituale e materiale .
Questo popolo aveva come patrimonio e ricchezza assoluta , da difendere e far trionfare , la legge
che ne permetteva la sussistenza in tutti gli ambiti .
Quindi un popolo non basato sul lavoro come fondamento della società ,non sullo sviluppo scientifico, ma sulla Legge, cioè la giustizia , come base della vita associativa .Una legge che veniva dall’alto ma che trovava riscontro nell’intimo di ogni uomo , infatti Dio diede a Mose’una legge universale .
Ora se esiste una legge naturale fondamentale per tutta l’umanità , che è stata anche confermata con la rivelazione a Mosè , allora questa legge non è una libera interpretazione dei vari governi o dei vari popoli e comunità o fazioni politiche . Questa legge universale non è poi una gentile concessione dello Stato a chi in forma privata vuole essere religioso e vuole vivere la sua religione .
Piuttosto è da vedere se è lo Stato che cammina e fa leggi arbitrarie rispetto al bene comune e alla legge naturale , perché se va contro , demolisce la sua autorità per cui è nata dato che va contro il bene comune che ha per fondamento la legge naturale . Se si dice libera Chiesa in libero Stato , non è per gentile concessione dello Stato che permette la sopravvivenza alla Chiesa , ma piuttosto che ognuno dei due poteri hanno un dovere da assolvere , sia nei confronti di Dio che nei confronti della comunità riguardo alla giustizia .